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LONDON BRASS Shakespeare lives in 2016

Sabato 16 aprile 2016, ore 17.30
Aula Magna del Rettorato – Sapienza Università di Roma

LONDON BRASS
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Il loro suono è semplicemente irresistibile. (Financial Times)
Shakespeare Lives in 2016

John Dowland Arie and Danze
Giovanni Gabrieli Sonata Pian e Forte Ch. 175
Johann Sebastian Bach Herz Und Mund Und Tat Und Leben, BWV 147
Tradizionale inglese Greensleeves
Antonio Vivaldi Concerto in fa minore n. 4 RV 297 “L’ Inverno” da “Le Quattro Stagioni”
Felix Mendelssohn Scherzo da “A Midsummer Night’s Dream”
Witold Lutoslawski Variazioni su un tema di Paganini
Duke Ellington Caravan
Billy Strayhorn Lush Life
Vincent Youmans La Carioca
Paul Hart Surprise Variations

Il programma proposto dalla London Brass comprende, oltre a brani della tradizione jazz e classica rivisitati per brass band, musiche del periodo Shakespeariano o comunque legate all’opera del drammaturgo inglese.
Il concerto si apre con una selezione di arie e ballate di John Dowland, tra i più importanti compositori e liutisti inglesi dell’ “età dell’oro” che fiorì intorno alla corte di Elisabetta I tra il XVI e il XVII secolo. Dowland aspirò per tutta la vita a diventare liutista alla corte della regina, incarico che non arrivò mai forse a causa della sua conversione al cattolicesimo, che per molti sembra essere uno dei motivi della presunta amicizia con Shakespeare. Secondo Bruce Pattison, uno dei massimi esperti dei rapporti tra musica e letteratura inglese «figure di musicisti come Wilbye, Dowland e Morley possono essere accostate senza imbarazzo a Shakespeare, Jonson, Donne»
La storia e l’origine del canto inglese Greensleeves, tra le composizioni tradizionali più conosciute e diffuse in contesti e epoche differenti, accetta varie interpretazioni, tra cui quella che vuole Enrico VIII come l’estensore del testo che sarebbe stato scritto per Anna Bolena (riconoscimento molto discusso considerate le scarse qualità musicali del re). Shakespeare fa citare Greensleeves per ben due volte dal personaggio Alice Ford nella commedia Le allegre comari di Windsor conferendo così al brano il valore di simbolo dell’Inghilterra elisabettiana.
Ad impreziosire il programma e l’omaggio a Shakespeare è lo Scherzo da “A Midsummer Night’s Dream” di Mendelssohn il quale si avvicinò alla produzione shakespeariana sin dall’infanzia (spronato da Goethe); soli sedici compose l’Ouverture del suo Sogno di una notte di mezza estate completato poi nel pieno della sua maturità, capolavoro del repertorio romantico delle musiche di scena per il teatro drammatico.

L’ensemble di ottoni più famoso al mondo nel 2016 festeggia 30 anni di attività: stiamo parlano del versatile ed eclettico London Brass. I membri di questo gruppo sono degli straordinari virtuosi, che assemblano con la sapienza di un alchimista varie esperienze musicali, classiche, jazz e pop, con un repertorio che spazia dalla musica veneziana di Giovanni Gabrieli a Freddie Mercury.
Si sono esibiti nelle più importanti sale da concerto del mondo tra cui: Lincoln Center di New York, Suntory Hall di Tokyo, Royal Albert Hall (BBC Proms) di Londra, Teatro alla Scala di Milano. Nel 2002, in occasione della celebrazione del “Queen’s Jubilee”, hanno suonato, in diretta radiofonica mondiale, dalla St. Paul Cathedral di Londra.
Fondato nel 1986 da alcuni dei membri dello storico Philip Jones Brass Ensemble, a metà degli anni novanta il gruppo ha inserito nel proprio organico due musicisti jazz (tromba e trombone), aprendosi così a nuove sonorità, con solida ancora nelle sue radici classiche.
Grazie a questa apertura, compositori come Django Bates, Mike Gibbs, Mark Anthony Turnage, Michael Nyman e Richard Rodney Bennett hanno scritto nuovi lavori per l’ensemble, che ha potuto collaborare anche con musicisti del calibro di Louis Hardin e John Surman.

BIGLIETTI:

InteriRidotti per partecipanti convegno Shakespeare*
15€ -20€ -25 € (più prev.)12€ -16€ -20 € (più prev.)
Giovani under30 8 €Giovani under30 5€

*Biglietti ridotti dietro esibizione di idonea documentazione comprovante la partecipazione al convegno “Shakespeare 2016: memoria di Roma”.

I biglietti ridotti, fino ad esaurimento dei posti disponibili in promozione, possono essere acquistati :

– presso la IUC (Roma, Lungotevere Flaminio 50) lunedì – mercoledì – giovedì – venerdì, ore 10-13 e 14-17.
– presso il botteghino dell’Aula Magna (Roma, Sapienza – Palazzo Rettorato, p.le A. Moro 5), a partire da un’ora prima del concerto.