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Leonora Armellini : Il mio Chopin

Data / Ora
sabato 03/12/2022 ore 17:30
Luogo
Aula Magna Sapienza
Piazzale Aldo Moro, 5 Roma

Il mio Chopin
Leonora Armellini pianoforte

Programma
Chopin
4 Mazurke op. 41
Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35
Due Notturni op. 32
Ballata n. 3 in la bemolle maggiore op. 47
Polacca in si bemolle minore op. posth.
Polacca in la bemolle maggiore op. 53

 
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Il concerto sarà preceduto da una guida all’ascolto tenuta da Michele D’Ascenzo, presso la sala Multimediale del Rettorato dalle ore 16.40 alle ore 17.15 – nell’ambito del progetto “Studiare con la IUC” a cura di Franco Piperno – “Sapienza” Università di Roma.

Inoltre Venerdì 2 dicembre alle ore 20.30 alla Biblioteca Ennio Flaiano, nell’ambito della rassegna Note in Biblioteca, ci sarà un incontro con Leonora Armellini, a cura di Giovanni D’Alò.

Come sempre, la IUC ha un occhio di riguardo per i talenti della nuova generazione: e questo è il caso di Leonora Armellini, apprezzatissima all’ultima edizione del Concorso Chopin di Varsavia, dove si è imposta per una straordinaria forza comunicativa ottenendo un onorevolissimo quinto posto, e prima donna italiana ad aver scalato le vette della competizione considerata come il vertice del pianismo mondiale. Non poteva che intitolarsi Il mio Chopin il concerto che la porterà in Aula Magna in cui proporrà le Quattro Mazurche op. 41, la Sonata op. 35, la Terza Ballata e una selezione di Notturni e Polacche. Il concerto sarà preceduto da una guida all’ascolto tenuta da Michele D’Ascenzo, presso la sala Multimediale del Rettorato dalle ore 16.40 alle ore 17.15 – nell’ambito del progetto “Studiare con la IUC” a cura di Franco Piperno – “Sapienza” Università di Roma.
Il giorno prima, Venerdì 2 dicembre alle ore 20.30, nell’ambito della rassegna Note in Biblioteca, la pianista racconterà al pubblico la sua passione per Chopin e suonerà qualche pagina del compositore, in un incontro a cura di Giovanni D’Alò, alla Biblioteca Ennio Flaiano.

Il programma di questo concerto – racconta Leonora Armellini – è un monografico chopiniano che tocca diversi generi dell’opera del grande compositore polacco. Partendo dalle mazurche op. 41, un ciclo dal sapore popolare che evoca immagini diverse e variegate, arriviamo ad uno dei più grandi capolavori della letteratura di Chopin: la seconda Sonata op. 35. È un’opera estremamente particolare e visionaria, che nell’enigmatico ultimo tempo sperimenta addirittura con l’atonalità, precedendo la famosissima Marcia Funebre. La seconda parte è un pout-pourri di opere squisitamente chopiniane: dai Notturni, passando per la terza Ballata, andando a terminare con la giovanile Polacca op. postuma in si bemolle minore in cui Chopin cita la Gazza Ladra di Rossini e la più matura e famosissima Polacca Eroica opera 53, in cui Chopin ci porta a sensazioni di grande orgoglio e amore verso la propria patria, la Polonia.

Leonora Armellini, vincitrice del Quinto Premio al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia e prima donna italiana ad aver scalato le vette della competizione considerata come il vertice del pianismo mondiale, è stata una giovanissima vincitrice del “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” già nell’edizione del 2010. Leonora Armellini (1992) si esibisce come solista, camerista e a fianco di numerose orchestre in prestigiose sale in tutto il mondo (Carnegie Hall di New York, Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Salle Cortot di Parigi, Filarmonica di Varsavia, Teatro La Fenice di Venezia, e in tutta Europa, Cina, Corea del Sud, Giappone). Intrapreso lo studio del pianoforte a quattro anni con Laura Palmieri, si diploma a dodici con il massimo dei voti, lode e menzione. Vince il “Premio Venezia” (2005) e prosegue con Sergio Perticaroli presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma, diplomandosi con lode e diventando la più giovane diplomata dell’istituzione (2009). Dopo gli studi con Lilya Zilberstein ad Amburgo, si perfeziona con Boris Petrushansky all’Accademia di Imola. Nel 2014 pubblica con Matteo Rampin il libro di divulgazione musicale “Mozart era un figo, Bach ancora di più” (Salani). E’ docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio A. Buzzolla di Adria (RO).

Biglietti: € 25 – 20 – 15
Under 30 € 8