Classica al Tramonto – Duo Squitieri/Oliva

Danilo Squitieri violoncello
Vincenzo Oliva pianoforte

 Programma
Beethoven Sonata in sol minore op. 5 n. 2
Piazzolla Le Grand Tango
Martinů Variazioni su un tema di Rossini

Danilo Squitieri, ha studiato con Ionescu, Aldulescu, Chiapperino, Strano, Piovano, Filippini, Demenga, Meneses, Bronzi e Dindo. Si è diplomato con 10/10 e lode presso il Conservatorio di Campobasso e con 10/10 presso l’Accademia di Santa Cecilia. Si è perfezionato presso l’Accademia Stauffer, la Scuola del Trio di Trieste, L’Accademia di Basel e l’Accademia Chigiana. Ha vinto il 3° premio al Concorso Gui 2010 in duo con pianoforte. E’ stato primo violoncello degli “Archi di Santa Cecilia”. Ha fatto parte del quartetto Adorno vincendo nel 2016 il premio “2. Wiener Schule Preis” conferito dall’Università di Vienna, nel 2017 il 3° premio, il premio speciale e il premio del pubblico al Concorso Borciani, nel 2018 il Concorso Rimbotti e nel 2019 il premio “una vita nella musica” giovani. Ha collaborato con pianisti come Louis Lortie e Giorgia Tomassi. Ha inciso per Decca Italia, Sony Classical, Fuga Libera, Philips Collection e Stradivarius. Suona un F. Guadagnini concesso da Ilie Ionescu.

Intrapreso lo studio del pianoforte all’età di nove anni, Vincenzo Oliva ha frequentato il Conservatorio di Musica di Campobasso sotto la guida di Giuseppe Squitieri. Successivamente ha intrapreso lo studio della composizione con Piero Niro, e lo studio della direzione d’orchestra con Dario Lucantoni.
Si è perfezionato con Maria Tipo, Andrea Lucchesini e Nelson Goerner, seguendo inoltre le lezioni di Dario de Rosa, Maureen Jones, Renato Zanettovich ed Enrico Bronzi.
Si è distinto in numerose competizioni, tra cui il “Vittorio Gui” di Firenze, insieme a Danilo Squitieri, ed il XX Concorso “Ennio Porrino” di Cagliari; nel 2007 la casa discografica “Idyllium” ha pubblicato la sua esecuzione, in prima assoluta, del concerto per pianoforte e orchestra di Gino Palumbo diretto da Pietro Mianiti, e nel 2017 l’Italian Word Beat ha pubblicato “Mother Moonlight”, in cui esegue musiche inedite di Max Fuschetto.
È docente di Teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso.

Il biglietto del concerto dovrà essere accompagnato dal biglietto di ingresso all’Orto Botanico acquistabile presso la biglietteria del Museo stesso al costo di € 4,00.

Saranno rispettate tutte le norme igieniche per la prevenzione del contagio da Covid-19 e il distanziamento tra i posti. Per accedere al concerto è necessario essere muniti di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  

Si prega inoltre di arrivare al concerto in anticipo per consentire il ritiro dei biglietti e le necessarie operazioni di ingresso.