Martedì 15 marzo 2016 ore 20.30
Emmanuel Pahud flauto
Éric Le Sage pianoforte
Programma
Poulenc Sonata FP 164
Prokof’ev Sonata in re maggiore op. 94
Dutilleux Sonatina
Fauré Sonata n. 1 in la maggiore op. 13*
Emmanuel Pahud, uno dei più grandi e famosi flautisti di oggi, è il protagonista del concerto odierno.
Nel 1992 Pahud ottenne all’unanimità il primo premio al leggendario concorso di Ginevra (quello, per intendersi, che molti anni prima aveva laureato Arturo Benedetti Michelangeli) e da lì ebbe inizio la sua fenomenale carriera, al tempo stesso solistica, cameristica ed orchestrale. Sempre nel 1992 è stato scelto come primo flauto solista dei Berliner Philharmoniker, allora diretti da Claudio Abbado: aveva appena ventidue anni ed era il più giovane membro dell’orchestra.
Nato a Ginevra, Pahud ha iniziato giovanissimo gli studi musicali a Roma (in quegli anni, come ricorda egli stesso, veniva spesso a sentire i concerti della IUC), per proseguirli a Bruxelles e concluderli a Parigi. È quindi l’erede della lunga e impareggiabile tradizione flautistica francese, tra i cui più recenti e più grandi rappresentanti figura Aurèle Nicolet, che è stato uno dei suoi maestri.
La carriera di Pahud è contrassegnata dalla varietà del repertorio (che spazia dal barocco alla musica contemporanea, passando per il jazz) e dall’attesa che circonda ogni sua esibizione.
Oggi suona nel mondo intero ed è ospite dei più grandi festival e delle principali orchestre (London Philharmonic, NHK Symphomy di Tokyo, Orchestre Philharmonique de Radio France e ancora le orchestre di Copenhagen, Olso, Helsinki, Montecarlo, Baltimora, Bruxelles, Barcellona, Monaco di Baviera, ecc.).
I suoi cd hanno ricevuto riconoscimenti prestigiosi come CD of the Year di Classica Magazine,”Diapason d’Or, Record Academy Award del Giappone e ben sei Echo Klassik Awards.
Il programma del suo concerto è dedicato quasi interamente alla musica flautistica francese, di cui Pahud è oggi il massimo erede. Eseguirà infatti musiche di tre grandi autori francesi nati tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento: di Gabriel Fauré la Sonata n. 1 in la maggiore op. 13 (in una trascrizione delle stesso Pahud dall’originale per violino), di Francis Poulenc la virtuosistica Sonata del 1964 e di Henry Dutilleux la Sonatina del 1943 (un omaggio al grande compositore scomparso a quasi cent’anni nel 2013). Tra questi francesi può apparire un intruso il russo Sergei Prokof’ev, con la sua Sonata in re maggiore op. 94: ma l’intrusione è più che giustificata dal fatto che questa è una delle più belle composizioni per flauto e pianoforte del ventesimo secolo.
* Arr. di E. Pahud
Biglietti: Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
Giovani: under 30: 8 euro; under 18: 5 euro